Vorrei sapere se le competenze dei geologi sono state ampliate. <BR> <BR> MI è capitato di venire a conoscenza di una storiella. <BR> Non so se la vicenda è vera o è una bufala. <BR> <BR> Un ingegnere che fa il D.L. nella realizzazione di opere di urbanizzazione <BR> dopo aver asseverato per iscritto la corretta esecuzione di alcuni muri porta recinzione e di un sottofondo di marciapiedi, decide ad un certo punto , dopo un anno dalla realizzazione, di contestare le stesse opere; <BR> <BR> Per questo, invita un geologo per assistere prima ai carotaggi (passanti) sui muri e su un massetto di sottofondo e successivamente per relazionare a commento delle indagini strutturali e non, epletate sui muri "porta recinzione" in c.a. e sul magrone. <BR> Senza alcuna verifica statica preventiva sui muri(ci mancherebbe, la sollecitazione è uguale a zero) il geologo relaziona: <BR> <BR> - che i carotaggi sui muri si sono resi necessari per mancanza dei provini prelevati in fase di getto; <BR> invece i provini ci sono, peraltro prelevati ed inviati al laboratorio a firma del D.L. il quale ha occultato i documenti; <BR> <BR> - che il ferro d'armatura presente nelle carote consente una maggiore resistenza delle carote alla compressione; <BR> invece la norma U.N.I. di riferimento decreta lo scarto di provini che presentano ferro di armatura; <BR> <BR> - che il Cestelli-Guidi suggerisce un fattore di correzione pari a 0,75 per rapportare i risultati di compressione ottenuti da provini cilindrici a quelli cubici; <BR> il geologo dimostra di non sapere che tali rapporti si applicano quando entrambi i provini vengono prelevati da calcestruzzo fresco; <BR> non sa inoltre che, convenzionalmente, specialmente quando si carota anche il ferro d'armatura, si applica un correttivo per l'elemento disturbo; <BR> <BR> Proseguendo nella sua impresa, il geologo si lagna di non poter procedere ad ulteriori prove di compressione su un "magrone" di sottofondo preparato per la posa della pavimentazione dei marciapiede; <BR> <BR> E' incredibile !!!, il tecnico si duole di non poter sottoporre a prove di resistenza un magrone come da lui stesso definito, che è peraltro un calcestruzzo a dosaggio (1,5 q.li) e che per questo, certamente non deve rispondere ad alcuna resistenza garantita; <BR> <BR> Infine il geologo stila una tabella dove sono indicate le resistenze ottenute dalle prove di compressione sulle carote dei muri: il calcestruzzo, previsto come rck 250, nelle carote esprime valori che nel minimo sfiorano 100 Kg./cmq., mentre i valori espressi negli stessi punti da uno sclerometro del laboratorio ufficiale, e utilizzato dallo stesso geologo rivelano valori ben maggiori; <BR> <BR> L'ingegnere, Direttore dei lavori " rassicurato " dalla relazione del Geologo, ordina la totale demolizione dei muri di "recinzione" (H= mt0,60-1.00) e del magrone perchè " non conformi alla legge ". <BR> <BR> Il direttore dei lavori interpellato successivamente, in confusione totale, dichiara che i muri suddetti non sono un complesso di opere ai sensi della legge.... ! ..e pertanto non vi è obbligo del deposito dei calcoli al Genio Civile. E ci credo !!!!! <BR> <BR> Un C.T.U, nominato dal Collegio per verificare lo stato dei muri, in un arbitrato promosso per dirimere la questione, pur constatando che non esistono progetti e/o calcoli, senza effettuare alcuna prova in autonomia come dovrebbe, si affida totalmente alla relazione del geologo. Anch' esso dichiara che il calcestruzzo non è conforme alla legge di riferimento. <BR> <BR> Ma è tutto nella norma? <BR> <BR> Se così è. da oggi in poi tutti i geologi d'italia potranno svolgere indagini strutturali sulle opere (improbabili) in cemento armato. <BR> <BR> Auguri al geologo e complimenti agli ingegneri che lo hanno benedetto!!! <BR> <BR> Ma è tutto vero??? <BR> <BR> I muri porta recinzione sono opere in cemento armato ai sensi della legge.... o no ? <BR> <BR> Aspetto i vostri pareri <BR> <BR> saluti a tutti <BR> _________________ <BR> saverio
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