Per quanto riguarda il primo esercizio (EJERCICIO 07) si tratta di strati tutti orizzontali (i limiti geologici coincidono con le isoipse) e quindi, facendoti una ideale passeggiata lungo l'asse della sezione, incontreresti, lungo il cammino, la seguente successione di strati orizzontali: D - C- A - C - D - C - A - C. Nell'ipotetica passeggiata inoltre non incontreresti mai lo strato B. Approfondimento facoltativo: Senza scendere troppo nel dettaglio, si dice che B è eteropico con C, cioè sia B che C si sono deposti nello stesso periodo geologico e quindi non "uno sull'altro" ma "uno affianco all'altro".
Per quanto riguarda il secondo esercizio, la Sezione n. 2 l'hai disegnata correttamente e infatti rappresenti giustamente la fascia da "cablamento" ossia "sovrascorrimento" che immerge verso ovest (secondo il verso indicato dai "dentini" a forma di tiangolo) e su cui "sovrascorre" il blocco di terreni posto a ovest della faglia sopra il blocco di terreni posto a est della faglia (il tutto per effetto di una rottura per compressione dei terreni, come quando si ha il sollevamento delle catene montuose come le Alpi o gli Appennini). Sempre dal tuo disegni noterai come, nel caso del sovrascorrimento, i terreni geologicamente più antichi (cioè più "profondi" lungo la serie stratigrafica) si accavallano, sovrascorrono lungo la faglia su quelli geologicamente più recenti (cioè i meno "profondi" lungo la serie stratigrafica, ossia quelli che si sono depositati per ultimi e quindi sopra tutti gli altri). Nell'esercizio n. 1 invece, hai disegnato "benino" la stratigrafia dei due blocchi separati dalla faglia, ma hai sbagliato completamento il verso di immersione (inclinazione) della faglia. Infatti questa, (come ti indicano le "barbette" disegnate sulla linea della faglia) deve immergere verso est e non verso ovest. Immergendo in tal modo, noterai che, lungo il piano di faglia, i terreni del blocco posto sopra la faglia scivolano verso il basso, come in uno scoscendimento, sopra i terreni del blocco posto sotto la faglia. Di conseguenza per ogni punto della faglia avrò che i terreni posti sopra la faglia sono sempre geologicamente più giovani di quelli posti sotto. Tutto questo si ha quando la crosta si rompe a causa di forze di trazione, come quando si stira, si lacera, e sprofonda la crosta terrestre fino a formare un bacino oceanico, come sta avvenendo ora nel Tirreno.
|